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Di DesignTek
Porsche ha presentato la Panamera 971.1 di seconda generazione apportando aggiornamenti significativi. La riprogettazione ha affrontato il precedente aspetto gobbo, risultando in un design più ampio, più basso e più elegante che ha notevolmente migliorato l'estetica generale dell'auto. All'interno, l'interno ha subito una trasformazione completa, con superfici touch-capacitive e ampi schermi.
Sotto il cofano, la Panamera base riceveva un motore V6 turbocompresso da 3,0 litri, che erogava 325 cavalli a 5.400 giri al minuto e 332 libbre di coppia a 1.800 giri al minuto. Le prestazioni sono state particolarmente impressionanti, con la Panamera entry-level che ha raggiunto un tempo di 0-60 mph di soli 5,6 secondi e una velocità massima di 163 mph.
All'interno dell'abitacolo, l'integrazione della tecnologia touch-screen è stata prominente, portando alla scomparsa di alcuni pulsanti fisici sia dalla console centrale che dal cruscotto. Un'importante unità di infotainment touch-screen da 12,3" occupava il centro della scena sul cruscotto, offrendo un'integrazione perfetta, anche se mancava la connettività Android Auto. Porsche ha giustificato questa decisione citando la sua base di utenti che utilizza prevalentemente iPhone, offrendo solo la compatibilità con Apple CarPlay. Gli utenti Android dovevano farlo. ricorrere a un'app Porsche specializzata per interfacciarsi con l'unità. Inoltre, due schermi TFT da 7 pollici fiancheggiati dai lati, forniscono una miriade di informazioni sul veicolo, inclusa la navigazione.
